I capelli sono sempre stati un mezzo di espressione della personalità degli esseri umani. Attraverso le acconciature si può modificare l’aspetto esteriore di una persona, talvolta renderla irriconoscibile.
Tutti i popoli della terra, in ogni epoca, hanno elaborato il loro stile di acconciatura che spesso è andato oltre l’aspetto esteriore ed è diventato una sorta di codice legato al ruolo sociale, alle tappe della vita, all’identità culturale e così via. I monaci orientali, per esempio con il cranio rasato simboleggiavano visivamente il voto di castità, così come la tonsura nei frati cristiani. Alcune tribù africane credono che i capelli siano la sede di Dio. I Masai pensavano che per possedere la magia che provocava la pioggia, non dovessero tagliare né barba né capelli. Ecco perché ancora oggi, una capigliatura in ordine e che rifletta nel suo stile il nostro modo di essere è fondamentale per tutti. È sostegno della bellezza, del fascino della personalità, della seduzione e ha un enorme valore simbolico. Il colore, la forma dei nostri capelli, è quello che spesso ci rende diversi da tutti gli altri.
L’importanza simbolica di una capigliatura è una grossa responsabilità per gli esperti del settore e per chi studia in una scuola per parrucchieri che devono sempre ricordare quanto incisivo sia il loro intervento nella vita dei loro clienti.

